La società oggi è composta di varie istituzioni: istituzioni delle classi sociali e dei valori, istituzioni familiari, giuridiche, politiche e finanziarie. Essendo noi esseri umani abituati a vivere in una società tale, tutte queste sovrastrutture tradizionali hanno profondamente influenzato il nostro modo di vivere, giudicare e pensare.
Per quanto la nostra società si possa essere modernizzata, l’essere umano, il quale è alla base di una qualsiasi società, è rimasto tale e quale a ciò che era nel passato: avido, brutale, competitivo ed egocentrico.
I soldi sono il mezzo tramite il quale tutti noi compriamo i beni e i servizi di cui necessitiamo per vivere. Sono il mezzo tramite il quale ci arricchiamo, acquisiamo potere e importanza. Sono il motivo per il quale ogni mattina ci svegliamo e andiamo a lavorare. Sono il motivo per il quale litighiamo, il motivo per cui siamo disposti a fare qualsiasi cosa. Di conseguenza, i soldi hanno il potenziale di essere la causa di tanti mali in questo mondo.
In un mondo dove trenta quattro mila bambini muoiono ogni giorno per fame e malattie prevedibili, in un mondo dove l’uno percento della sua popolazione possiede il quaranta percento della sua ricchezza, in un mondo dove quasi la metà della sua popolazione sopravvive con meno di due dollari al giorno, in un mondo dove sono state create e distribuite armi di distruzione di massa ma si dice che non si abbia ancora la cura per il cancro o l’AIDS, una cosa e’ chiara: c’è qualcosa di estremamente sbagliato.
Che ci crediate o meno, fatto sta che la causa di tutto questo sono i soldi.
Dopo aver raggiunto dimensioni smisurate, il sistema monetario moderno è uno dei sistemi più indiscussi al mondo ma allo stesso tempo più seguiti. In altre parole, tutti noi seguiamo i soldi ma non ci interessa da dove provengono o che regole governino la loro creazione e distribuzione. Di conseguenza, essendo noi così occupati a ottenere un qualcosa che in realtà non sappiamo esattamente cos’è, non ci rendiamo conto che il sistema monetario moderno occidentale non è altro che uno dei sistemi più paralizzanti a livello sociale che l’umanità abbia mai affrontato nella storia del mondo.
Di conseguenza, comprendere cosa sono esattamente i soldi, è una necessità. Purtroppo, l’economia e la finanza sono materie molto complesse e difficili da comprendere. Il linguaggio finanziario non è certamente uno dei più invoglianti e chiari al mondo e quindi, spesso evitiamo di ascoltare e capire le notizie economiche. Questo fa si che noi non capiamo cosa sia l’economia e cosa regoli il mondo della finanza e di conseguenza, non comprendiamo perché le nostre vite vanno nel modo in cui vanno.
Tuttavia, l’apparenza inganna, e come se inganna! Tutto il linguaggio economico-finanziario, assieme ai grafici ed ai calcoli matematici che spesso ci fanno passare la voglia di comprenderlo, non sono altro che una copertura del sistema più corrotto e socialmente paralizzante del mondo: il sistema monetario.
Debito Pubblico, creazione della moneta ed il sistema bancario a riserva frazionaria
Sono quasi sicuro che sono ben poche le persone che riescono a comprendere il concetto di debito pubblico. Lo abbiamo studiato tutti eppure in pochi sappiamo che cos’è. Il debito pubblico non è altro che il debito dello stato, ovvero di noi cittadini, nei confronti della banca centrale. Ovviamente, comprende anche il debito verso altri paesi, ma per la maggior parte, il debito consiste nel debito dei cittadini nei confronti della banca centrale del proprio paese. Di conseguenza, per noi Italiani, il debito pubblico rappresenta il debito che noi abbiamo nei confronti della banca d’Italia.
A questo punto, una volta compreso il concetto di debito pubblico, è bene porsi la seguente domanda:” se i soldi sono nostri, perché la banca centrale ce li presta?”
La risposta e’ molto semplice. La banca d’Italia è dell’Italia tanto quanto le Poste Italiane sono dell’Italia.In altre parole, la banca d’Italia è una banca privata così come tutte le banche centrali occidentali sono private. Una volta compreso questo concetto, si può comprendere il meccanismo tramite il quale i soldi vengono creati.
Per comprendere il meccanismo, userò un documento rilasciato dalla banca centrale americana, la Federal Reserve Bank, il quale esplica il modo in cui i soldi vengono creati. Questo documento, “funzionamento moderno della moneta”, esplica in modo molto dettagliato, e ovviamente sfoggiando un linguaggio economico poco comprensibile al pubblico, il modo in cui la banca centrale crea moneta assieme a tutte le banche mondiali che quest’ultima sostiene. Questo documento, il cui titolo originale è “Modern Money Mechanics” è scaricabile da Internet, e quindi accessibile a tutti.
La prima pagina del libretto illustra il suo scopo spiegando che lo scopo della pubblicazione è quello di far comprendere al pubblico le basi del processo di creazione della moneta in un sistema bancario a “riserva frazionaria”. Dopodiché, il documento spiega in maniera molto incomprensibile il metodo della riserva frazionaria facendo uso di grafici molto dettagliati e paroloni finanziari che nessuno di noi ha mai sentito nella propria vita.
Io, in questo libro, cercherò di illustrare nel modo più chiaro possibile il significato del concetto di un sistema bancario a riserva frazionaria e le basi del processo di creazione della moneta in tale sistema.
Assumiamo per esempio che il governo Italiano abbia bisogno di cento milioni di euro. A questo punto, il governo contatta la banca centrale d’Italia facendo la richiesta per cento milioni di euro. La banca centrale a sua volta accetta dicendo di voler comperare obbligazioni dello stato(i famosi bond) per un valore totale di cento milioni di euro. Il governo allora stampa dei pezzi di carta, ci disegna sopra qualcosa per far sembrare questi fogli ufficiali, attribuisce loro un valore complessivo di cento milioni di euro e li invia alla banca centrale. A questo punto, la banca centrale disegna anch’essa dei fogli di carta chiamandoli però banconote, attribuisce loro un valore totale di cento milioni di euro e finalmente le scambia con il governo in cambio delle obbligazioni. Noi tutti sappiamo che le obbligazioni e i titoli di stato sono entrambi strumenti del debito e quindi, per quanto questo concetto possa essere strano e mentalmente inaccettabile,i soldi rappresentano un debito. Ciò significa che se tutti i cittadini italiani saldassero tutti i loro debiti, i soldi finirebbero.
A questo punto è sufficiente sostituire la parola debito con la parola moneta e da questo deduciamo che il debito pubblico non è altro che l’ammontare della moneta pubblica stampata dalla banca centrale. Infatti, cercando sempre su internet, noterete che l’andamento del debito pubblico, graficamente parlando, è praticamente uguale identico all’andamento della creazione di moneta nel paese stesso. Per dimostrarvelo, ho allegato due grafici: il primo rappresenta la quantità di moneta stampata dalla banca centrale statunitense mentre il secondo rappresenta il debito pubblico statunitense. Lo stesso vale per tutti i paesi che utilizzano il sistema bancario a riserva frazionaria, ovvero tutti i paesi moderni occidentali.
Chi ha eletto questi banchieri, chi ha dato loro il diritto di privatizzare la creazione della risorsa più importante del paese sono domande alla quale è piuttosto difficile dare una risposta. Comunque, procedendo nel ragionamento, il governo ha ora i soldi in mano e li deposita ovviamente in una banca. A questo punto i soldi diventano legalmente utilizzabili e la quantità di moneta che circola nell’economia italiana aumenta di cento milioni di euro.
Ovviamente, questo mio esempio non è altro che la semplificazione della realtà. Tutto ciò oggi giorno avviene digitalmente. Ora arriva il bello. Basandosi sul sistema della riserva frazionaria, questi cento milioni diventano parte delle riserve della banca così come lo diventano tutti i nostri depositi, risparmi inclusi. Leggendo il libretto “modern money mechanics”, una banca deve trattenere una certa somma di denaro secondo la legge pari al dieci percento per la maggior parte dei casi a seconda delle leggi del paese. La percentuale della riserva prevista dalla legge non è importante, bensì lo è il concetto. Questa riserva viene definita “riserva necessaria”. Ciò significa che dieci milioni su cento depositati vengono trattenuti come “riserva necessaria” mentre i restanti novanta milioni vengono trattenuti come “riserva eccessiva”. I soldi che fanno parte della riserva eccessiva, i quali essenzialmente sono soldi creati sulla base di niente, possono essere utilizzati per nuovi prestiti. A questo punto, sarebbe logico assumere che i novanta milioni facciano parte dei cento milioni iniziali. Non è così. Infatti, quei novanta milioni vengono aggiunti agli iniziali cento milioni di euro e così la quantità di moneta creata è ora pari a cento novanta milioni di euro. Come è scritto nel documento “modern money mechanics”, le banche non concedono prestiti utilizzando i propri soldi. Se facessero questo, non ci sarebbe bisogno di creare nuova moneta e quindi, nel nostro ragionamento, non si creerebbe più nessun debito. Perché vogliono creare sempre più debito? Per comprendere ciò, dovrete attendere ancora un po’ in quanto il ragionamento prosegue. Tornando a noi, in altre parole, i novanta milioni di euro vengono creati dal nulla e le banche, quando concedono dei prestiti, come spiega il documento, non fanno altro che accettare delle cambiali (contratto) in cambio di un deposito di moneta nel conto corrente del cliente. Ora, assumiamo che quei novanta milioni fossero dati in prestito ad una persona sola per semplificare il nostro ragionamento. Questo individuo probabilmente depositerà la somma di denaro nella sua banca. Ciò implica, secondo il sistema della riserva frazionaria, che nove milioni saranno trattenuti come riserva necessaria mentre i restanti ottantuno milioni verranno trattenuti come riserva eccessiva. Di conseguenza, gli ottantuno milioni saranno utilizzati per concedere nuovi prestiti ed aggiunti alla quantità di moneta già esistente arrivando così ad un totale di duecento settantuno milioni di euro. Questi ottantuno milioni poi verranno depositati, il dieci percento sarà isolato mentre il novanta percento sarà utilizzato come base di nuovi prestiti. Il ciclo va avanti e più o meno, giungiamo alla conclusione che secondo il sistema della riserva frazionaria, partendo con un deposito iniziale di cento milioni, le banche possono moltiplicare questa somma per circa nove volte. In altre parole, un deposito di cento milioni, fa sì che la quantità di moneta in circolazione sia pari a un miliardo di euro. Ovviamente, tutti i soldi, a partire dal primo deposito all’ultimo, vengono creati sulla base del nulla. Prima della fine degli accordi “Bretton Woods” , si stampavano soldi sulla base delle riserve auree del paese. Oggi giorno, dopo la fine degli accordi di bretton woods, i soldi vengono stampati sulla base del nulla.
A questo punto, ora che abbiamo compreso come i soldi vengono creati secondo il sistema della riserva frazionaria, dovremmo porci la seguente domanda:” cosa da valore ai soldi?”.Il valore dei soldi è attribuito da noi cittadini poiché accettiamo questi soldi. Tuttavia, questo vale per il primo ciclo di moneta creata. Quando si tratta dei successivi cicli di creazione della moneta, la nuova moneta “ruba valore” dalla moneta del ciclo precedente. Siccome l’offerta di moneta, ovvero la quantità di moneta disponibile nel paese, è superiore alla richiesta di beni e servizi, seguendo le semplici leggi della domanda e dell’offerta, i prezzi aumentano e la moneta vale sempre meno. Questo concetto viene chiamato inflazione ed il sistema monetario del mondo occidentale ne è la causa. Essenzialmente, l’inflazione non è altro che una tassa nascosta che colpisce tutti i cittadini di un paese. La più grave conseguenza del sistema frazionario è quella di far sì che l’inflazione sia costante ed inevitabile e rende anche il “debito pubblico” perpetuo ed impossibile da ripagare. Se pensate a ciò che si poteva comprare con mille lire in Italia negli anni novanta e guardate ciò che riuscirete a comprare oggi giorno con cinquantadue centesimi, vi accorgerete che i soldi hanno perso valore. Ovviamente, sono consapevole che ve ne foste accorti ma ora almeno sapete qual è il motivo. Ecco un grafico che vi mostra quanto i nostri soldi hanno perso valore nel corso del tempo.
Se secondo voi questo sistema di creazione della moneta ed inflazione perpetua sono assurdi, tenetevi forte perché il bello deve ancora arrivare.
Ricapitolando, nel nostro sistema monetario, i soldi sono un debito e quindi se tutti i debiti fossero saldati, non resterebbero soldi in circolazione. Infatti, osservando i grafici degli andamenti del debito pubblico, in Italia così come in un qualsiasi paese occidentale, notiamo che sono praticamente identici ai grafici che rappresentano la creazione di moneta nel paese stesso. Ciò significa che più soldi ci sono, più debito c’è e viceversa. In altre parole, ogni euro nel nostro portafoglio rappresenta il debito di qualcuno nei confronti di qualcun altro. È molto interessante notare che l’ultima volta in cui il debito pubblico Italiano era totalmente saldato fu nel periodo di Mussolini. Egli, infatti, nazionalizzò la banca centrale d’italia, decise che quella era l’unica banca che poteva creare moneta sulla base delle riserve auree italiane e rivalutò il valore della lira a novanta sterline per evitare speculazioni sulla risorsa principale del popolo italiano. Purtroppo, dopo la guerra, la banca centrale divenne privata di nuovo ed il debito pubblico iniziò a crescere di nuovo fino ad arrivare ad un trilione e passa di euro del giorno d’oggi. Infatti, finché la banca centrale sarà privata, il debito pubblico perpetuo esisterà. Ve lo giuro!
Ora, tornando alla creazione di moneta, proseguiamo nel nostro ragionamento. Essenzialmente, il governo deve i soldi alla banca centrale e di conseguenza il debito pubblico e’ a carico dei cittadini.
Le nostre tasse, in essenza, servono a saldare il debito pubblico, il quale, per definizione è insaldabile.
I soldi poi, una volta depositati, si moltiplicano per un ammontare pari a quasi nove volte il deposito iniziale tramite il sistema della riserva frazionaria. Tutto questo causa l’aumento dei prezzi, ovvero inflazione, la quale è causata dalla creazione di moneta superiore alle necessità del paese.
A causa dell’inflazione, tutti noi siamo obbligati a competere per un lavoro. Di conseguenza, si crea così un disequilibrio a livello finanziario in quanto i soldi circolano in maniera “random” tramite il commercio. Per quanto questo sistema sembri anti produttivo e non lineare, manca ancora un elemento nella creazione di moneta in un sistema bancario a riserva frazionaria. Mi sto riferendo all’applicazione di un tasso d’interesse. Quando il governo prende in prestito dalla banca centrale una qualsiasi somma di denaro, la banca centrale vuole ricevere dal governo i soldi prestati e un tasso d’interesse. Allo stesso modo, quando noi prendiamo dei soldi in prestito da una banca, quest’ultima ci farà pagare un tasso d’interesse. Ciò significa che tutti i soldi in circolazione in un paese devono essere prima o poi restituiti alla banca centrale o ad un'altra banca assieme al tasso d‘interesse applicato. Ma se i soldi sono un debito e al debito si applica un tasso d’interesse, da dove provengono i soldi per saldare il tasso d’interesse?in altre parole, se la quantità di denaro disponibile in una nazione è sempre inferiore alla quantità di denaro dovuta alle banche ed alla banca centrale, da dove provengono i soldi per saldare il debito pubblico? Dalla banca centrale, in quanto logicamente è impossibile saldare il debito completamente perché i soldi per saldare gli interessi di per sé non esistono fisicamente. Così si crea un ciclo di creazione della moneta perpetua e quindi, il debito viene creato continuamente e resta sempre insaldabile. Bello eh????
Le conseguenze di questo sistema bancario a riserva frazionaria e l’impatto che hanno sulla nostra società sono gravissime. L’inflazione, ovvero l’aumento generale dei prezzi conseguito dalla svalutazione ciclica e perpetua della moneta, esisterà sempre perché c’è sempre bisogno di creare più soldi. Essendo i soldi dei debiti, più soldi sono necessari, più debiti sono necessari e più soldi vengono creati e più debiti vengono creati. La frode galoppa!!!!Un’altra gravissima conseguenza è che i fallimenti e le ipoteche non sono solo possibili, bensì sono previste nel sistema bancario a riserva frazionaria. Ci sarà sempre qualcuno che rimarrà fregato e si impoverirà e il divario esistente tra ricchi e poveri aumenterà sempre. La cosa che ci fa più arrabbiare è scoprire che le banche ci prestano dei soldi che non erano loro a prescindere e noi perdiamo i nostri beni a causa di soldi creati dal nulla. Infatti, come già spiegato, le banche non ci prestano soldi di loro proprietà bensì soldi che loro creano al momento. Non fanno altro che prendere in garanzia un nostro bene per prestarci dell’aria fritta.
Prendiamo come esempio, l’acquisto di una casa. Nel momento in cui noi decidiamo di acquistarla, ci rivolgiamo ad una banca in quanto necessitiamo di un prestito. Nel momento in cui la banca ci concede tale prestito, entrambe le parti, ovvero l’acquirente e la banca, firmano un contratto. Un elemento importantissimo di un contratto e’ la causale(prima liceo-educazione civica). Quest’ultima rende il contratto fondabile sullo scambio di una prestazione di una parte in cambio di una controprestazione dell’altra. Nel nostro esempio, l’acquirente da in garanzia la propria casa (prestazione) mentre la banca concede il prestito con dei soldi che non esistono legalmente a prescindere(controprestazione). Infatti, come abbiamo già visto, nel libretto “modern money mechanics” viene spiegato che le banche non effettuano prestiti utilizzando soldi provenienti dalle proprie riserve bensì ne creano nuovi(sulla base del nulla ovviamente per essere precisi). Ciò significa che nel nostro esempio, la controprestazione è illegale. Ciò rende il contratto illegale!e rende anche qualsiasi contratto con una banca illegale in quanto i soldi che ci vengono prestati non esistono!Mutui, carte di credito, prestiti personali sono tutti prestiti con contratti illegali! I soldi che ci vengono dati in prestito sono falsi e la controprestazione è illegittima. Ciò significa che il contratto per legge è nullo e noi possiamo non restituire i soldi alla banca.
Purtroppo, tutte queste considerazioni legali sono spesso ignorate e praticamente non se ne parla mai. Siamo così impegnati a fare soldi che queste deduzioni legali non rientrano nemmeno negli ultimi dei nostri pensieri. E la cosa peggiore è che quando la creazione ed espansione della moneta sono nelle mani di pochi privati, significa che in realtà sono loro a comandare.
A questo punto, è normale porsi la seguente domanda: se la creazione della moneta è controllata da pochi privati, a cosa servono i politici? Che differenza c’è in un sistema bancario a riserva frazionaria tra uno stato comunista, socialista e capitalista?
Rispondendo alla prima domanda, sta di fatto che i politici sono i camerieri dei banchieri. La politica occidentale oggi giorno non è altro che un palcoscenico di teatro. Quelli di destra dicono che distruggeranno quelli di sinistra e viceversa ma in realtà, la democrazia in un sistema bancario come il nostro non è altro che una copertura per i banchieri.
Rispondendo alla seconda domanda, analizzando un attimo il capitalismo, il socialismo e il comunismo, notiamo infatti che i quattro pilastri di questi tre modelli economici sono gli stessi: soldi, profitto, lavoro e tasse. E finché i soldi sono controllati da pochi privati, non ci sono regole sul profitto, il lavoro è controllato in quanto la creazione di moneta è controllata e le tasse servono a saldare il debito pubblico, ai banchieri centrali non interessa se il paese e’ comunista, socialista o capitalista. Ovviamente, la ferocia è maggiormente annodata agli affari quando in un sistema bancario come il nostro, il paese è capitalista. Però sta di fatto che capitalismo, comunismo o socialismo che sia, i banchieri centrali ci stanno fregando come se fossimo degli asini. È giusto sapere la verità in cui viviamo e cambiare il nostro sistema bancario in quanto i soldi, come già precedentemente spiegato, hanno il potenziale di essere la causa di molti mali. In questo caso, in questo mondo globalizzato, i soldi sono la causa della schiavitù moderna. Siamo tutti ugualmente schiavi del sistema bancario a riserva frazionaria.
Tutto questo ci conduce ad una domanda: perché?